IL CONCETTO DI CULTURA 


LE ORIGINI DEL CONCETTO DI CULTURA IN ANTROPOLOGIA 


La formazione del concetto di “cultura“

 

Teorie antropologiche si sono succedute dalla fine dell’Ottocento ad oggi.

 

Origini antropologia → vaghe. 


Europa: le prime testimonianze scritte risalgono allo storico e viaggiatore greco Erodoto.

 

Soltanto nel Settecento con l’Illuminismo lo studio dei popoli extra-europei rappresenta un vero e proprio campo di indagine per linguisti, storici, ecc.


L’attenzione per i popoli e le loro specificità nell’epoca romantica

 

Movimento romanticointrodusse un modo nuovo di guardare i popoli del continente.

 

Romantici: non volevano aspirare alla conoscenza della natura umana, ma a quella dei singoli popoli.

 

Riscoperta delle tradizioni del mondo germanico contribuì al concetto di cultura.

 

Per i romantici la cultura era qualcosa di specifico; di un popolo e non di un altro.


Kultur e Zivilisation 

 

Kultur ad essa si affianca la civiltà visto come un insieme di acquisizioni “esterne” alla cultura.

 

Ragionando con i primi teorici della cultura: televisioni sono oggi Zivilisation.

 

Mentalità e tradizioni sono due cose distinte.

 

                                ↓

 

Complicato sostenere tale differenza.


CULTURA E CIVILTÀ NELL'ANTROPOLOGIA INGLESE

 

Una definizione antropologica di cultura

 

Edward B. Tylor:

  • *1831 - 1917

  • inglese 

  • 1871 libro “cultura primitiva

  • formula quella che è considerata la prima definizione di antropologica di cultura: è quell’insieme complesso che include le conoscenze e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall’uomo in quanto membro della società.

  • coincide in parte con la Kultur.

  • diede al concetto di cultura due sfumature distinte.

  • cultura: qualcosa di fortemente connaturato a una popolazione, ma era anche una caratteristica universalmente umana.


La scienza come mezzo del progresso

 

Idea di progresso che gli illuministi avevano adottato per illustrare un ipotetico cammino di crescita culturale sociale del genere umano sembrava fondarsi su fatti concretisviluppo del capitalismo industriale.


Gli antropologi evoluzionisti e l’individuazione di stati di sviluppo della società

 

Antropologi che hanno condiviso questa visione della scienza e del mondo evoluzionisti.

 

Molti di loro parlavano della cultura umana come di un campo in evoluzione.

 

Le leggi che governavano l’incremento della produzione materiale della società di oggi sono le stesse che via via sempre più rapidamente hanno determinato lo sviluppo delle società passatepassaggio da uno stadio culturale inferiore a uno superiore.

 

Storia della società umana appariva come risultato dell’azione di leggi costanti stadi di sviluppo sociale culturale.

 

“Primitivi“ contemporanei dovevano rappresentare gli stati più antichi dello sviluppo culturale.

 

Possibilità di classificare le società in inferiori e superiori.

 

James G. Frazer:

  • * 1854-  1941

  • scozzese

  • opera"Il ramo d’oro"

  • espone la propria teoria dello sviluppo dell’atteggiamento dell’umanità nei confronti del mondo circostante.

     


L’EVOLUZIONE DELLA CULTURA ANTROPOLOGICA DELL'OTTOCENTO

 

I reperti archeologici come misuratori di progresso

 

Tylor riteneva che i progressi tecnici fossero l’indice del progresso culturale.

 

Antropologi evoluzionisti coniano i termini paleolitico e neolitico.

 

Paleolitico

  • età della pietra

  • dalle origini dell’umanità a circa 12.000 anni fa

Neolitico

  • età della pietra nuova

  • tra i 12.000 e i 5.000 anni fa

  • = innovazioni tecniche raggiunte dall’uomo

 

Il parallelismo tra maturità intellettuale, istituzioni e forme di pensiero

 

Principio centrale dell’antropologia evoluzionista paragoni tra europei preistorici e selvaggi.

 

Popoli elaborano tipi di adattamento simili, istituzioni sociali simili, forme di pensiero simili.

 

Prospettiva evoluzionista ≠ evoluzionismo biologico affermatosi con Charles Darwin.

 

Charles Darwin:

  • *1809 - 1882

  • teoria dell’evoluzione della specie

  • Tylor aderì alle sue teorie

 

L’interesse crescente per le singole società

 

Si intensificò anche la ricerca etnografica (studio sul campo di popoli extra europei) si affianco allo studio delle tradizioni popolari europee.

 

Antropologi numericamente +

 

Le teorie evoluzioniste erano troppo generiche per rendere conto della varietà dei fenomeni culturali.

 

Antropologi cominciano a interessarsi sempre più delle singole società.


                                                             ↓


Lewis H. Morgan:

  • *1818 - 1881

  • antropologo statunitense

 

Nascita del patrimonio culturale

 

Patrimonio culturale: tutto ciò che appartiene alla cultura materiale in senso antropologico ad una determinata società.

 

Ogni Paese abbia una sua tradizione culturale si afferma nella seconda metà del 900.

 

Coesistenza di molte tradizioni culturali.

 

Seconda metà del 900 i Paesi hanno provveduto a stabilire che cosa appartenesse al loro patrimonio culturale e cosa no.


Riconoscimento del valore di tali patrimoni accesso ai fondi dell’ONU per la conservazione, ecc.

 

Idea di patrimonio culturale nacque in Inghilterra con il nome di cultural heritage.


Cultural heritage = eredità/patrimonio culturale.

 

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