PSICOLOGIA - 2 "Lo sviluppo cognitivo: teorie e protagonisti" - appunti pagine del libro
L'APPROCCIO STORICO - CULTURALE DELLA TEORIA DI VYGOTSKIJ
Fattori storici, culturali, sociali e sviluppo
- tematiche relative all'istruzione
- tematiche relative all'educazione
- diversità sviluppo cognitivo
Altri esponenti: Aleksandr Lurija (*1902 - 1977)
Alesksej Leontjev (*1903 - 1978)
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fattori storici, sociali e culturali nello sviluppo psichico
Teorie di Vygotskij → bando dal regime stalinista in Unione Sovietica = sconosciute in Occidente.
Diffusione dell'opera di Vygotskij provocò modificazioni nel modo di studiare e intendere i fenomeni cognitivi.
Lo sviluppo cognitivo secondo Vygotskij
NO maturazione di alcune strutture psichiche a indirizzare lo sviluppo cognitivo.
La zona di sviluppo prossimale e il ruolo degli adulti
Zona di sviluppo prossimale (es. distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale).
Adulti fondamentali con l'esempio! → indicazioni verbali.
Zona di sviluppo prossimale = potenzialità cognitive del bambino.
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sviluppa grazie al supporto PSICOPEDAGOGICO (=scuola, famiglia, ecc.).
L'interazione con l'adulto colma la distanza tra lo sviluppo attuale e quello potenziale → acquisizione di nuove abilità.
La costituzione dei concetti nei bambini
Sviluppo dei concetti nei bambini → fasi precise:
Bambino comincia a fare una sintesi delle proprietà delle caratteristiche più esteriori → coglierà le somiglianze tra le cose che lo circondano
Sviluppo della generalizzazione → capacità di creare nessi concreti fra le cose → bambino riconoscerà una casa come tale anche se ha altri elementi diversi
Bambino sarà in grado di compiere il processo di astrazione → sarà in grado di pensare al concetto di casa in astratto
Il ruolo del linguaggio nello sviluppo cognitivo
Opera: "Pensiero e linguaggio" (1934) → sottolinea come il linguaggio nasce inizialmente come comportamento sociale. Solo in seguito fornire un contributo fondamentale allo sviluppo del pensiero alla formazione di concetti.
Dai 3 anni → linguaggio egocentrico (linguaggio utilizzato per se stesso) e linguaggio comunicativo (strumento per interagire con gli altri).
Linguaggio egocentrico → è espresso a voce alta; successivamente comincia diventare un linguaggio interiore.
Il linguaggio favorisce il pensiero; interazione verbale aiuta a sviluppare idee, ecc.
Profonda differenza tra la posizione di Piaget e quella di Vygotskij sul linguaggio.
Piaget: ritiene che il pensiero preceda il linguaggio → forme di pensiero preverbale.
“Linguaggio egocentrico“ → indica l’uso del linguaggio per se stesso → spiegazione diversa: egocentrismo infantile = incapacità di mettersi nei panni degli altri.
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