ANTROPOLOGIA - "Il concetto di cultura nell' antropologia statunitense" - appunti pagine del libro
IL CONCETTO DI CULTURA NELL'ANTROPOLOGIA STATUNITENSE
Il “particolarismo storico“ di Franz Boas
Franz Boas:
- *1858 - 1942
Critica dell’evoluzionismo culturale.
La storia della cultura non può essere trattata in generale, ma bisogna studiare ogni cultura nella sua specificità → particolarismo storico.
Ricerca alla fine dell’Ottocento tra gli Inuit e tra le popolazioni della costa nord-occidentale degli Stati Uniti.
Della sua scuola fecero parte importanti antropologi del secolo scorso → Alfred L., Kroeber, ecc.
Evitò sempre di dare una definizione al concetto di cultura per far capire che i fenomeni culturali hanno poco o nulla che vedere con quelli biologici.
Scrisse alcuni testi fondamentali.
“Evoluzionismo Sociale”.
Ruth Benedict: la cultura come “configurazione“
Ruth Benedict:
*1887 - 1948
si formò con Boas
specialista degli indiani dell’America settentrionale
scrisse libri di antropologia →"Modelli di cultura" (1934)
presenta un nuovo modo di guardare alla cultura
eliminò dal concetto di cultura tutto quello che non è “simbolico“
Diversamente da Tylor e Kroeber escluse dalla definizione di cultura le arti, l’economia, ecc.
Tali idee costituivano un tutto integrato differente dal tutto complesso di cui parlava Tylor.
Per Tylor: cultura come insieme di istituzioni, idee di cui egli non ricercava l’azione reciproca e unificatrice → Benedict puntava su questo aspetto.
Per Benedict: considerava una cultura come un insieme di simboli e idee.
Studiava come tali simboli e idee fossero elementi interconnessi. Ogni cultura era diversa da un’altra perché le idee e comportamenti producevano una realtà culturale specifica.
Ogni cultura era un modello a sestante.
Teoria detta anche configurazionismo → grande influenza sull’antropologia americana.
Illustro quattro modelli di cultura:
1. quello degli Zuni
2. quello degli indiani delle pianure
3. quello dei Kwakiutl
4. quello dei Dobu della Melanesia
Margaret Mead: le imposizioni dell’educazione sulla natura
Margaret Mead:
*1901 - 1978
allieva di Boas
si concentrò sui popoli del Pacifico
1928 → pubblicò i suoi risultati degli studi
opera: "L’adolescenza in Samoa"
cerco dimostrare che il modello tipico della loro cultura era tale da non fare dell’adolescenza è un’età difficile e problematica
contro i tabù sessuali
Predominanza della cultura sulla natura è netta.
Sosteneva che i problemi adolescenziali non erano dovuti alla crescita fisiologica, ma derivavano da un’educazione sbagliata, perché fatta di pregiudizi.
Opera: "Maschio e femmina" (1948) → affermava che i caratteri maschili e femminili non solo un prodotto della diversa fisiologia ma il rapporto dell’educazione.
Grande intellettuale, ambasciatrice dei diritti dei popoli.
L’uso politico e istituzionale dell’antropologia
Gli studiosi degli allievi di Boas ebbero grande influenza anche sulla scienza dell’educazione sulla psicologia.
Gruppo di studiosi lavoro sul rapporto tra cultura e individuo sviluppando l’idea di Boas: la cultura doveva riflettersi necessariamente negli individui e orientarne le disposizioni psicologiche.
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Ricerca proseguì quando gli antropologi collaborarono con i servizi segreti.
Studiare la psicologia del nemico-aspetto importante di tutte le strategie belliche
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Psicologia che aveva a che vedere soprattutto con la cultura di cui gli individui erano parte.
Studio del carattere dei giapponesi e suggerimenti al governo degli Stati Uniti di non destituire l’imperatore del Giappone → era considerato un semidio, la sua rimozione avrebbe innescato una forte crisi d’identità nel popolo giapponese.
A fine guerra alcuni antropologi furono richiamati a studiare il carattere dei russi.
Altri studiosi cercano di delineare alcuni tipi psicologici medi della personalità di base tipica di culture e società diverse.
Boas e i suoi allievi contro il darwinismo sociale
L’operazione di Boas consisteva nel fare della cultura un oggetto di ricerca a sestante.
Fine dell’Ottocento inizio del Novecento → negli Stati Uniti e in Europa → orientamento “Darwinismo sociale”.
Ideologia sociale politica diffusa nelle classi borghesi conservatrici → le leggi che regolano la selezione naturale nella specie animale sono le stesse che governano la selezione sociale.
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Principio fondamentale alla base dell’evoluzione è la risultante di due fattori: la sopravvivenza del più adatto il caso.
La sopravvivenza del più adatto: meccanismo che consente di sopravvivere in virtù di certe caratteristiche ad attive.
Il caos: ciò che produce variazioni nella struttura fisiologica.
Darwin non coltivò mai idee simili a Boas.
Bilancio dell’esperienza statunitense: Un’antropologia relativista
Risultati ottenuti dalla discussione sul concetto di cultura nell’antropologia statunitense nella prima metà del Novecento:
- la
pretesa di ricostruire l’evoluzione della cultura umana in generale e
priva di fondamento. Il pensiero dei primitivi era analogo a quello dei
civilizzati. Differenze erano dovute alla situazione sociale,
ambientale, ecc.
- Il rapporto di influenza tra natura e cultura. Boas maturò la convinzione che non era la natura influenzare la cultura, ma il contrario.
- L’individuo e la cultura interagiscono. Il risultato sono i modelli di comportamento che indirizzano la personalità del singolo che producono alcune forme di personalità che sono prevalenti all’interno di un contesto culturale.
- Non è possibile comprendere le altre culture applicando i propri standard di giudizio. culturalmente relativista.
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