PEDAGOGIA - Pag. 55 es. “per fare il punto” - esercizio/compito
1. Con l’umanesimo si ha una rilettura e una riscoperta dei classici e la nascita della filologia (scienza che cerca di ricostruire i testi originali nel modo più esatto). Si ha un atteggiamento critico nei confronti di essi e tutto può essere messo in discussione. La retorica diventa una delle principali arti.
2. La critica
che muove gli umanisti al Medioevo è quella di una presunta
staticità della cultura teologica medievale e più precisamente in questo
consiste la tradizionale contrapposizione della modernità
dell’umanesimo rispetto al medioevo.
3. Alcuni
autori della cultura latina classica conosciuti nel medioevo erano
Virgilio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Tito Livio. La conservazione della
cultura latina era giustificata poiché in esse erano contenute verità
teologiche e morali che secondo alcuni trovavano compiuta espressione
nella fede cristiana senza esserne in contrapposizione.
4. In Occidente si “scopre“ la lingua greca perché i primi umanisti la Appresero da dotti bizantini.
5. Con
la crisi della scolastica questa tendenza acquistò nuovo vigore
influenzando sia Bonaventura sia le figure rivelanti del trecento
religioso le cui opere ebbero grande influenza sui riformato religiosi
del Quattrocento e del Cinquecento. Il movimento che raccoglieva chierici e laici era quello dei Fratelli della Vita che comune ebbe molto rilievo per i nuovi orientamenti.
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