SOCIOLOGIA - Pag. 40 es. “verifica” - esercizio/compito

1. Secondo la visione “naturalistica“: 

c. La società umana è un fatto del tutto naturale che nasce dall’istinto umano a socializzare.

 
2. Secondo Montesquieu: 

d. Lo stato di natura è una condizione di violenza in cui ognuno soddisfa i propri bisogni.

 
3. Per Rousseau: 

b. Guerra e conflitto nascono dalle disuguaglianze introdotti dalla società civile.

 
4, La nascita della scienza moderna ha originato: 

b. La convinzione che i fenomeni della natura si possono indagare tramite l’osservazione e la sperimentazione.

 
5. Durante la rivoluzione industriale i contadini si trasferiscono in città perché: 

a. I macchinari (e quindi lavoratori) si concentrano in un unico luogo, la fabbrica, situata nelle città.


CONTRATTUALISMO: concezione che individua l'origine e il fondamento dello stato nel “contratto sociale” o in altre forme di consenso e di patto tra cittadini e autorità politica.

ANCIEN RÉGIME: tutto ciò che la Rivoluzione francese aveva abolito.

INURBAMENTO: trasferimento dalla campagna nell'ambito territoriale e sociale cittadino.

 



PRIMA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

DOPO LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Contadini / artigiani

Proletariato

 

Lavoro svolto a casa

Lavoro svolto nelle fabbriche, uso dei macchinari (es. La macchina vapore per i telai)

Vita in campagna

Vita in città

Mezzi di produzione sono posseduti dai contadini / artigiani

 Il capitalista possiede i mezzi di produzione

Il lavoratore produce interamente il prodotto

Il lavoratore svolge solo una mansione, e come l’ingranaggio di un meccanismo

C’è una rete sociale di sostegno reciproco

La famiglia vive nell’anonimato dei quartieri periferici




1. Secondo Auguste Comte, esponente della corrente positivista, il progresso dell’umanità è un fatto il reversibile, iscritto nel destino stesso della specie umana. 


2. L’aspetto innovativo di questa impostazione risiede nel suo carattere empirico. Non si tratta di una rappresentazione astratta (come nel caso dei naturalisti e dei contrattualisti), ma di una teoria fondata sull’osservazione empirica dei fatti.


3. La sua evoluzione è riassumibile in tre stadi fondamentali: lo stadio primitivo, detto “teologico“, in cui l’uomo si rappresenta la realtà come magica, soprannaturale, e uno stato intermedio, detto “metafisico“.


4. Vi è infine un terzo stadio, che è quello definitivo, ovvero il traguardo cui l’umanità deve tendere. Si tratta della fase scientifica o “positiva“.


5. La società industriale dell’Europa occidentale rappresenterebbe tale stadio, non sarebbe dunque un prodotto casuale dell’avvicendamento storico.

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