PEDAGOGIA - Pag. 60 es. “verifica” - esercizio/compito
1. Gli umanisti ritenevano che il Medioevo fosse un periodo di:
2. Gli umanisti esaltavano la classicità:
3. Con l’Umanesimo si affermò una nuova sensibilità religiosa, che esaltava:
4. Durante l’Umanesimo fiorirono in modo particolare gli studi:
5. Il grande umanista Francesco Petrarca ricordava la sua formazione con:
TEOCENTRISMO: Concezione etico-religiosa che pone Dio come principio della realtà e punto di riferimento per ogni manifestazione umana.
HUMANITAS: L’humanitas è un valore etico nato e affermatosi nel Circolo degli Scipioni, con il quale si sostenevano gli ideali di attenzione e cura benevola tra gli uomini.
CLASSICITÀ: Caratteristica idealmente ricollegabile ai migliori esemplari della cultura classica.
La crisi della cultura medievale porta al superamento del Teocentrismo.
Si avverte l’esigenza di riscoprire il ruolo e il valore dell’uomo dell’universo.
Grazie alla ripresa e imitazione dei classici si esaltano valori diversi rispetto a quelli medievali:
Il culto della forma e della bellezza.
La centralità dell’essere umano nell’universo.
Nuova attenzione all’interiorità.
- Gli intellettuali e gli artisti si spostavano da una corte all’altra, magnificando con le loro opere le virtù e la potenza dei signori, i loro mecenati (dal nome di un dotto romano, protettore degli artisti).
- Si afferma così il fenomeno del mecenatismo caratteristico dell’Umanesimo e del Rinascimento.
- In questo rinnovato contesto politico per accrescere la fama e il prestigio della propria corte i governanti invitavano le maggiori personalità della cultura e dell’arte.
- Siamo infatti all’inizio dell’età moderna contraddistinta dalla nascita degli stati nazionali e dello sviluppo del sistema delle corti.
- Dal punto di vista storico in epoca umanistica a inizio una profonda trasformazione nel quadro politico europeo.
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