PSICOLOGIA - "La funzione del gioco" - appunti pagine del libro
LA FUNZIONE DEL GIOCO
Il gioco favorisce la socializzazione fra i 2 e i 6 anni.
Bambini esercitano le proprie abilità motorie cognitive → imparano ad attribuire significati alle azioni proprie → continuo scambio sociale con gli altri coetanei.
Piaget: differenza tra il gioco di padronanza il gioco simbolico.
GIOCO DI PADRONANZA: attività che divertono il bambino; ripete schemi comportamentali attraverso cui costruisce nuovi schemi cognitivi.
GIOCO SIMBOLICO: applicare uno schema di comportamento a una situazione immaginaria.
Tra i 6 e gli 11 anni: lo “snodo“ della scuola…
L’inizio della scuola rappresenta un momento di forte discontinuità con la frase precedente.
Inizio di una serie di richieste sempre più pressanti che implicano anche una competenza sociale maggiore → imparare ad accettare rispettare nuove regole di comportamento sociale.
Bambino socialmente competente → riesce a instaurare con gli altri rapporti stabili e ad accettare regole socialmente condivise.
Piaget → in questo periodo si sviluppa il gioco di ruolo: i bambini sono in grado di rispettare le regole e di assumere dei ruoli.
Imparare a rispettare le regole → è un importante passo nella socializzazione nello sviluppo del comportamento morale.
MORALE ETERONOMA: regole imposte dall’adulto o da un’autorità esterna.
… e il modello di competenza sociale di Dodge
Kenneth Dodge:
*1954
psicologo
americano
HIP
interazione sociale tra pari presenta molti problemi
propone un modello di competenza sociale secondo il quale i bambini ricevono una serie di stimoli che traducono all’esterno in un comportamento, qui fa seguito l’elaborazione che ne fanno i coetanei
Costruire e fortificare il senso della loro identità sociale.
Attraverso l’interazione con i coetanei → esercitano e affinano le proprie competenze sociali
L’adolescenza: il conflitto tra scelta e identità
Maggiore identità e autonomia.
ADOLESCENZA: condizione di confine.
L’elemento di sofferenza è collegato all’approfondirsi del divario tra il non sapere chi si è e la paura di perdere ciò che si potrà essere.
↓
I ragazzini cercano autonomia ed emancipazione adottando comportamenti a volte o positivi rispetto a quelli indicati.
PREADOLESCENZA: coincide con l’esordio e le prime manifestazioni della sessualità.
↓
Entrata nello stadio operatorio formale → fase più avanzata dello sviluppo dell’intelligenza.
L’amicizia acquista importanza: relazioni con i coetanei servono a rafforzare sia il senso di identità sia quella di gruppo.
Spinta del desiderio di sperimentare una nuova appartenenza.
Interessi comuni o perché si condividono determinate esperienze → rapporto di amicizia.
! L’essere parte di un gruppo non è un processo automatico !
Sviluppo sociale e mondo digitale
App generation → ragazzi acquisiscono estrema dimestichezza con le modalità di interazioni virtuali senza gli strumenti di una solida competenza emozionale e sociale.
Perdita di importanti occasioni di interazione con il mondo.
Sul piano emozionale → può creare difficoltà quando eccede nell’interazione virtuale con gli altri.
Importante distinguere l’autenticità → elaborazione espressione di emozioni di cui si ha conoscenze e padronanza.
Nell’interazione virtuale i canali espressivi sono impediti o falsati → immagini distorte dell’altro alle quali possono legarsi reazioni emotive altrettanto fuorvianti.
Commenti
Posta un commento