SOCIOLOGIA - "Vilfredo Pareto" - appunti pagine del libro
VILFREDO PARETO
Comportamenti razionali e irrazionali
Vilfredo Pareto:
*1848 - 1923
italiano
famoso economista
“I protagonisti della sociologia“
comportamenti economicamente razionali
Le sue riflessioni hanno permesso di migliorare la nostra compressione dell’agire sociale e politico.
Comportamenti economicamente razionali: azioni che permettono di ottenere il massimo di benessere possibile col minimo dispendio.
Pareto → solo una parte dei comportamenti umani può essere studiata in relazione al grado di efficienza che li contraddistingue.
Maggior parte dei fenomeni sociali → comportamenti emotivi.
Sociologia → scienza in grado di studiare i comportamenti razionali.
L’azione logica
“Quando un’azione è logica?“ → quando l’individuo sceglie il mezzo giusto per ottenere il fine desiderato.
Mezzo giusto → mezzo che consente di raggiungere il fine col dispendio minore.
Azioni logiche: quando il mezzo è più adatto a raggiungimento dello scopo.
Azioni non-logiche: quando il mezzo è meno adatto.
Azione realmente logica → necessario che il rapporto oggettivo tra mezzi fine corrisponde al rapporto soggettivo tra mezzi e fini.
Le azioni non-logiche
L’essere umano è convinto che certi mezzi servono per raggiungere il suo scopo → la realtà si comporta in maniera inaspettata.
Azioni non-logiche non sono “assurde“.
Dal punto di vista del soggetto possono essere molto razionali → nella realtà non consentono di raggiungere lo scopo in maniera efficiente.
Diverse forme di azioni non-logiche → esempio: quando non vi sono nessi reali ed efficienti tra mezzi e fine, ma chi agisce pensa che una connessione esista.
Residui e derivazioni
Azioni razionali sono in gran parte non-logiche.
Maggior parte delle azioni non-logiche pur sempre fatta di azioni razionali.
Comportamento umano in società è irrazionale → costituito da istinti.
Sforzi condizionano profondamente l’azione degli esseri umani → dette da parete residui.
La vita degli esseri umani è dominata dai residui e non può essere spiegata come se fosse il risultato di scelte e comportamenti puramente razionali.
Tendenza degli esseri umani a dare ragione dei propri comportamenti e a giustificarli → atteggiamento di razionalizzazione che contraddistingue chi cerca di giustificarsi.
Giustificazioni posticcia una derivazione.
Esseri umani non ammettono il proprio fondo di razionalità → cercano di spiegare tutta la loro verità come se fosse razionale → si giustificano a posteriori attraverso argomentazioni che realtà non hanno svolto al momento della scelta.
L’élite
Teoria elitista della società.
Coloro che riescono ad agire in maniera logica ottengono un vantaggio imponente nei confronti di tutti gli altri → raggiungono i propri scopi più rapidamente sicuramente degli altri → possono svolgere a proprio favore perfino le azioni non-logiche altrui.
Azioni non-logiche utilizzate come strumenti per ottenere un fine concreto.
Sfruttare a proprio favore i modelli di comportamento degli altri.
Secondo Pareto, questi tipi di soggetti, sono destinati ad occupare posizioni di vertice della gerarchia politica e sociale.
I pochi prevalgono sui molti
Élite: insieme di persone cui è riuscita la “scalata” nel mondo professionale.
↓
Coincide con il numero di individui che esercitano funzioni di governo in una nazione.
Pareto → non attribuisce al concetto di élite una connotazione di carattere morale.
Distribuite in maniera disuguale → gruppo di pochi che prevale sui multi (=la massa).
Strumenti: forza e astuzia.
Élite può costringere o convertire la massa a ubbidirla → persuadere i governati.
Élite e lotta di classe
Teoria delle élite spiega le dinamiche sottese alla lotta di classe.
Conflitto tra borghesia e proletariato → esempio del conflitto tra élite e la massa.
Scontro tra i due contendenti metterà per sempre la parola fine alla lotta di classe (come sostiene la dottrina marxista).
Lotta degli operai non porterà all’istituzione di una società senza classi ma il dominio di una nuova élite.
Visione di Pareto si è rivelata lucida e lungimirante.
Instabilità delle élite
Storia della società umana → susseguirsi delle minoranze di governo → Pareto le chiama anche aristocrazie.
Instabili e si avvicendano con una notevole frequenza.
↓
“Perché questo accade?“
“pochi“ sono dei militari rischiano di perdere la vita sul campo in battaglia
smarriscono la vitalità che le contraddistingueva
Diritto di usare la forza → base sulla quale lo Stato costruisce la propria sovranità.
“Come evitare che dalla massa esca una nuova aristocrazia capace di insidiare quella vecchia?“
si eliminano i nuovi capi rivoluzionari
si assorbe nella vecchia élite
Spesso non c’è congruenza tra le persone al governo e le caratteristiche richieste dalla posizione che occupano.
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