ANTROPOLOGIA - "La dimensione sociale del pensiero in Durkheim" - Appunti pagine del libro

LA DIMENSIONE SOCIALE DEL PENSIERO IN DURKHEIM

Coesione sociale e solidarietà sociale

Coesione sociale → per Radcliffe-Brown → doveva essere studiato dal punto di vista della struttura e delle relazioni tra individui.

ciò che Durkheim chiamava "solidarietà sociale"

Durkheim → voleva capire come, nonostante i conflitti, questa solidarietà sociale fosse ancora esistente.

Società divise in 2 categorie:

  1. solidarietà "meccanica"

  2. solidarietà "organica"

Le società a solidarietà "meccanica"

Individui si comportano alla base delle leggi.

Società fondate principalmente sui rapporti di parentela → dimensione sociale determina tutti gli aspetti della vita.

Nozione di coscienza collettiva → si confonde con quella individuale.

Le società a solidarietà "organica"

Tendenza dei singoli a differenziarsi dal gruppo.

Società basate NO sui legami di parentela; sul contratto.

Coscienza collettiva si restringe → individui + autonomi.

+ conflitti.

Lo studio delle forme sociali elementari

Durkheim riteneva che fosse possibile osservare i fenomeni sociali nella loro forma più elementare presso le società più semplici (organizzate sulla parentela e non su sistemi giuridici, ecc.) → società dove la solidarietà meccanica era al massimo grado.

Durkheim intraprende lo studio della religione.


fatto sociale

Società a solidarietà meccanica → religione è il più potente meccanismo di integrazione socialefonte della coscienza collettiva.

Idee religiose alla base dello sviluppo delle società umane → 1° forma di pensiero collettivo.

Totemismo, religione e consapevolezza sociale

1912 → "Le forme elementari della vita religiosa" → totemismo come forma più primitiva e semplice di religione.

TOTEMISMO = legame tra essere umano e specie animali la cui immagine è ritenuta rappresentare l'antenato del gruppo.

Esempio: nativi del Nord America → ritenevano di essere corvi o parenti degli orsi - prova dell'esistenza di una mente primitiva.

Simbolo totemico del gruppo → interpretare come una forma di religione in cui gli esseri umani rendevano tributo alla comunità.

Teoria "sociolatria" → esseri umani consapevoli dell'importanza che ha la vita sociale.

Primitivi compievano dei riti per rinsaldare i legami che sentono propri.

Pensiero individuale e pensiero sociale

Idee di Durkheim → idea di sociologia come scienza autonoma.

Considerare i fenomeni sociali come un qualunque oggetto di scienza.

Pensiero individuale → è sempre un pensiero sociale.

individui sempre condizionati dalle idee e dai comportamenti presenti nella loro cultura

MAUSS E LA TEORIA DEL DONO E DELLA RECIPROCITÀ

I "fatti sociali totali"

Marcel Mauss:

  • *1872 - 1950

  • antropologo

  • francese

  • allievo di Durkheim

  • definizione di fatti sociali totali

"Totali" = coinvolge tutti gli aspetti della vita di una comunità.

Dono → possiede un carattere volontario, apparentemente libero e volontario, oppure è obbligato e interessato?

spiegazione di questo fenomeno sulla base di un principio:

individui si comportano seguendo le regole di cui sono quasi sempre all'oscuro.

Le regole che governano il dono e lo hau

Durkheim non parlò mai della cultura come qualcosa di autonomo dalla vita sociale.

Natura del dono → culturale.

3 regole base del dono, che sono la base del principio della reciprocità:

  1. dare

  2. ricevere

  3. ricambiare

Qualità negli oggetti scambiati → qualità che assimilava gli oggetti a chi li aveva posseduti in precedenza.

Credenza in questa qualità a mettere il moto il meccanismo della reciprocità.

Qualità presenta nella cosa donata → suscettibile di vendicarsi su colui che non avesse compiuto l'atto di ricambio.

Secondo i maori, lo hau è lo spirito della cosa donata.

L'influenza esercitata da Mauss

Claude Lévi-Strauss → dall'idea di reciprocità ricavò la chiave di lettura di molti fenomeni culturali relativi anche alla sfera matrimoniale e al matrimonio.

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