PEDAGOGIA - "Dalle scuole medievali al sistema scolastico dei collegi" - Appunti pagine del libro

DALLE SCUOLE MEDIEVALI AL SISTEMA SCOLASTICO DEI COLLEGI

 

Università e collegi

 

Circoli e associazioni degli umanisti → scopo: approfondire e diffondere i nuovi saperi.

 

Uno dei primi circoli di studio

 


 

Coluccio Salutati:

  • *1331 - 1406

  • Firenze 

  • pieno XIV secolo

    Coluccio Salutati - Wikipedia

Università accogliere nuovi orientamenti intellettuali ed ospitare umanisti nel corpo docente.

 

Metà del XVI secolo insegnamento del greco e del latino era un fatto compiuto in quasi tutte le università europee.

 

Istruzione secondaria innovazioni inizialmente intraprese da insegnanti privati.

 


 

Secondo momento introdotti nelle istituzioni scolastiche.

 

Fratelli della Vita Comune primi ad accogliere i nuovi studi parte occidentale della Germania.


La nascita della classe scolastica moderna 

 

Fratelli della Vita Comune organizzazione dei fatti del tutto innovativa.

 

Insegnamento diretto da un magister folla eterogenea di allievi.

 

Prestigio di una scuola legato all’importanza del docente che vi insegnava.

 

Scuole-convitto modus italicus, che lasciava libertà agli allievi organizzando con ampia autonomia il loro piano di studi.

 

Rischio di una grande disperazione di forze.

 

Fratelli della Vita Comune grande numero di studenti distribuiti per classe (=piccoli gruppi predisposti secondo età, livello di conoscenze prefisse e attese).

 

Apprendimento severamente sorvegliato mediante interrogazioni e verifiche.

 

Metodo didattico in seguito adottato dall’ Università di Parigi come modus parisiensis.


L’influenza di Erasmo e di Vives 

 

Erasmo e Vives influenzarono una nuova istruzione superiore per i giovani e l'élite.

 

Ideale di una formazione nuova.

 

Organizzazione del sistema scolastico si colloca nel periodo successivo alla divisione dell’Europa cristiana ad opera della Riforma protestante.

 

Educatori cattolici e protestanti dovere sacro intervenire per favorire il consolidamento della fede tra i giovani.


Un fronte secondario: la scuola popolare

 

Interesse per il grado elementare ridotto e sporadico.

 

Conseguenze delle riforme religiose a favorire dello sviluppo e dell’istruzione popolare.

 

Istruzione primaria considerata una parte della cura dell'anima e collegata alle attività collaterali alla liturgia.



LA STAMPA, LA DIFFUSIONE DELLA LETTURA E I TESTI PER LA SCUOLA

 

L’invenzione della macchina tipografica

 

L’evidente che la trasformazione tecnologica abbia avuto ripercussioni dirette ed immediate sulla cultura, sulla scuola e sulla diffusione → delle macchine tipografiche.

 

Johann Gutenberg:

  • *1394/1398 - 1468

Libri xilografati (= riprodotti mediante pressioni di testi su tessuti o fogli di carta).


La nascita del libro per la scuola

 

In Italia il libro stampato acquista un’eleganza che è documentata nei codici e rinascimentali consentono agli editori e stampatori italiani di guadagnare un certo primato tecnico e artistico in Europa.

 

Diffusione libraria.

 

La diffusione della stampa moltiplicò le potenzialità del settore favorendo la circolazione delle idee.

 

Vantaggio anche nel mondo scolastico e universitario.

 

Trascorsero alcuni decenni prima che la nuova invenzione mutasse la struttura della tradizione del manuale scolastico.

 

Il libro passò dall’uso esclusivo del magister all’impiego personale del discipulus.

 

La spiegazione continuò ad essere un momento dell’attività didattica.


Le prime edizioni “economiche"

 

La prima tipologia di testi per lo studio della grammatica.

 

Apparvero nuovi “generi“ ed editori i manuali di conversazione latina.

 

La conoscenza del latino era scaduta addirittura nella Chiesa stessa.

 

Nella visione degli umanisti, il latino aveva un ruolo di lingua di comunicazione “universale“.


Un libro scolastico particolarmente fortunato

 

Gli umanisti si dedicarono alla confezione di nuovi strumenti per lo studio in classe individuale sotto forma di manuali di nuova impostazione.

 

Erasmo da Rotterdam parte della sua produzione è costituita da testi concepiti per la Scuola (i celebri Colloquia) divenne uno dei manuali più fortunati per la conversazione in latino e addirittura un caso politico teologico.

 

Uscì nel 1518 fino a diventare uno dei bestseller del tempo.

 

Prime censure da parte cattolica.

 

 

Libro condannato anche da Lutero.

 

Duplice scomunica era considerato pericoloso e veniva censurato, perché proponeva un modo “liberale“ di concepire la vita, speso troppo avanzato per il suo tempo.


UN’EDUCAZIONE NON SOLO AL “MASCHILE”

 

L’emergere di una nuova sensibilità nei ceti colti

 

Primi segni di nuovo atteggiamento verso l’educazione femminile.

 

Educazione femminilefu sempre stata concepita con vedute alquanto ristrette.

 

Istruzione religiosa offriva qualche opportunità alle donne rispetto all’antichità.

 

La Chiesa aveva riconosciuto una collocazione precisa alle donne negli ordini religiosi, nei monasteri e nelle cattedrali.

 

Alcune monache colte si possono definire quasi le prime “scrittrici“ di rilievo in Europa.

 

È la letteratura romanzesca a documentare il caso di bambini e di ragazzi che frequentavano scuole laiche.


Florio e Biancofiore, Paolo e Francesca

 

Florio e Biancofiore impararono a scuola le arti domestiche e ciò che serve al servizio liturgico, ricevettero anche un’istruzione scolastica che consentì loro di scrivere versi e lettere d’amore e di parlare in latino.

 

Celebre quadro dantesco di Paolo e Francescanon fosse rara la lettura di romanzi d’amore o cortesi in lingua volgare da parte delle donne istruite.


Trascorre laiche ed educazione nei conventi

 

Sul finire del XIII Secolo donne titolari di scuole.

 

La presenza non soltanto di scuole femminili, ma anche di una presenza femminile tra gli insegnanti.

 

Un secolo più tardi in Francia è documentata l’istituzione di una scuola retta da una donna per l’istruzione nel comportamento e nella grammatica.

 

Terratestimonianza di una rete di scuole femminili aperte ad entrambi i sessi.

 

Studiosi non hanno potuto determinare in cosa consentisse l’insegnamento in esse impartito.

 

In altre parti d’Europa l’istruzione femminile si svolgeva prevalentemente in scuole annesse ai monasteri.

 

Non vi si insegnava latinodimostrazione che gli scopi di tale istruzione femminile erano più limitati rispetto ai maschi.

 

Le uniche insegnanti che avrebbero potuto ricoprire l’incarico dell’insegnamento femminile erano le monache benedettine.


Il “femminismo“ umanistico

 

Leonardo Bruni:

  • *1377 - 1440
  • propone per le donne lo studio dei classici

Bruni Leonardo e Firenze

 

Vittorino da Feltre ammetteva nella sua scuola ragazze di altissimo linguaggio.

 

Educazione della gentil donna “domina“ (= padrona“ della sua casa non era lontana come interessi dalla figura della padrona di casa).

 

Al modello della donna religiosa si costituisce quello della donna aristocratica e borghese.

 

Baldassarre Castiglione dichiara l’esistenza di un’educazione analoga per gli uomini e per le donne destinate a frequentare le corti rinascimentali per la prima volta afferma la così la sostanziale parità tra maschi e femmine in quanto a capacità intellettuali.


Scrittrice donne di corte

 

Il mondo femminile occorre tenere ben distinto il destino delle donne dei ceti popolari e quelli dell’elite del tempo.

 

Le nuove occasioni e le nuove forme di vita sociale consentirono alle donne di assumere ruoli di primo piano.


Letteratura e mutamento della condizione femminile

 

I ceti intellettuali non erano del tutto sordi al riconoscimento di una sostanziale parità tra i sessi per quanto riguarda l’accesso alla cultura.

 

Decameron di Boccaccio l’autore giustifica il contenuto dell’opera con l’intenzione di intrattenere le donne.

 

Finzione letteraria pone un problema di interpretazione.

 

La stessa poesia dei trovatori medievali con la sua idealizzazione della donna aprì la strada una sensibilità diversa.

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