SOCIOLOGIA - Pag. 62 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Gli autori cosiddetti "classici" hanno fornito molti contributi fondamentali, tra i quali l'elaborazione di un apparato concettuale specifico (numero di termini che vengono impiegati da tutti i sociologi), sviluppo di un'autonoma riflessione metodologica (la sociologia ha infatti cessato di essere una disciplina di matrice filosofica), la costruzione di un campo di ricerca definito, la maturazione della consapevolezza dell'autonomia specifica della sociologia (dopo aver tracciato dei confini chiari rispetto alle discipline contigue).

2. Secondo Durkheim, nella società preindustriale le persone vivevano in gruppi ristretti, nei quali venivano svolte le principali attività l'indispensabili per la conservazione di quella stessa società. Queste attività erano assai specializzate. I legami interpersonali erano basati sul concetto di "somiglianza"; erano dovuti infatti grazie al fatto che gli individui non differivano significativamente gli uni dagli altri, ma svolgevano attività analoghe, provavano sentimenti affini, ecc. Nella società industriale invece, il legame interpersonale permetteva alla società stessa di continuare a svolgere le sue funzioni vitali. Queste funzioni, a differenza della società preindustriale, non vengono svolte nello stesso luogo dalle stesse persone. Si parla inoltre di una coesione basata non più sulla somiglianza, ma sulla differenziazione degli individui. Gli individui si "somigliano", perché ritrovano negli altri quello che a loro stessi manca.

3. La società è esterna e coercitiva agli individui, perché secondo Durkheim, la società è un qualcosa che sovrasta i suoi membri. Essa non può essere spiegata sulla basa delle scelte di un singolo individuo. La società forma l'individuo sin dalla nascita comunicandogli una serie di comportamenti, atteggiamenti, modi di pensare, ecc. Ciò avviene grazie all'educazione. Le istituzioni sociali hanno inoltre una continuità e durata che superano di gran lunga la vita degli individui.