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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

SOCIOLOGIA - Pag. 62 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Gli autori cosiddetti "classici" hanno fornito molti contributi fondamentali, tra i quali l'elaborazione di un apparato concettuale specifico (numero di termini che vengono impiegati da tutti i sociologi), sviluppo di un'autonoma riflessione metodologica (la sociologia ha infatti cessato di essere una disciplina di matrice filosofica), la costruzione di un campo di ricerca definito, la maturazione della consapevolezza dell'autonomia specifica della sociologia (dopo aver tracciato dei confini chiari rispetto alle discipline contigue). 2. Secondo Durkheim, nella società preindustriale le persone vivevano in gruppi ristretti, nei quali venivano svolte le principali attività l'indispensabili per la conservazione di quella stessa società. Queste attività erano assai specializzate. I legami interpersonali erano basati sul concetto di "somiglianza"; erano dovuti infatti grazie al fatto che gli individui non differivano significativamente gli uni dagli al

SOCIOLOGIA - "Tra Ottocento e Novecento: la generazione dei classici" - appunti pagine del libro

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DA DISCIPLINA NASCENTE A SCIENZA AFFERMATA Il campo d'indagine dei classici Durkheim nota che con il passare del tempo → società continua a funzionare in maniera accettabile. Esistenza della capacità di adattamento dei soggetti sociali al cambiamento anche radicale delle condizioni circostanti. Società industriale → aveva fatto emergere molti problemi: carattere anonimo secolarizzazione ecc. L'apporto dei classici I "classici" della sociologia: Émile Durkheim, Max Weber, Vilfredo Pareto e Georg Simmel. ↓ sociologia → scienza affermata e universalmente riconosciuta Hanno elaborato un apparato concettuale specifico = determinato numero di concetti che vengono impiegati da tutti i sociologi. Autonoma riflessione metodologica . Sociologia ha cessato di essere una disciplina di matrice filosofica! ↓ - scienze empiriche - consapevolezza dell'autonomia specifica della sociologia Capo di ricerca definito . Émile Durkheim Le forze di coesione sociale Émile Durkheim: *18

PEDAGOGIA - Pag. 60 es. “verifica” - esercizio/compito

1. Gli umanisti ritenevano che il Medioevo fosse un periodo di:   2. Gli umanisti esaltavano la classicità:     3. Con l’Umanesimo si affermò una nuova sensibilità religiosa, che esaltava:     4. Durante l’Umanesimo fiorirono in modo particolare gli studi:     5. Il grande umanista Francesco Petrarca ricordava la sua formazione con:         TEOCENTRISMO: Concezione etico-religiosa che pone Dio come principio della realtà e punto di riferimento per ogni manifestazione umana. HUMANITAS: L’humanitas è un valore etico nato e affermatosi nel Circolo degli Scipioni, con il quale si sostenevano gli ideali di attenzione e cura benevola tra gli uomini. CLASSICITÀ: Caratteristica idealmente ricollegabile ai migliori esemplari della cultura classica.     La crisi della cultura medievale porta al superamento del Teocentrismo. Si avverte l’esigenza di riscoprire il ruolo e il valore dell’ uomo dell’universo. Grazie alla ripresa e imitazione dei classici si esaltano valori diversi rispetto

PSICOLOGIA - Pag. 62 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Secondo Freud le fasi dello sviluppo psicosessuale sono: dalla nascita a un anno circa (fase orale; bambino tra il piacere dalla zona della bocca), uno - tre anni circa (fase anale; bambino tra i piaceri della zona intorno all’ano), tre - sei anni circa (fase fallica; attenzione per i bambini è concentrata sul bene prime attività di auto erotismo), sette - undici anni circa (latenza; bisogni sessuali si subiscono momentaneamente), adolescenza - età adulta (fase genitale; pubertà si verificano le pulsioni sessuali, si sviluppa la sessualità genitale adulta). 2. Secondo la teoria di Erikson l’individuo supera i momenti critici dello sviluppo grazie al successo nell’affrontare le sfide più importanti di una fase che deve essere considerata la base per il passaggio alla fase successiva. 3. I principali cambiamenti nello sviluppo durante l’età adolescenziale sono l’acquisizione dell’indipendenza e di una sempre maggiore autonomia, ma anche la maturazione fisica evidenziata

PSICOLOGIA - "Il ciclo della vita" - appunti pagine del libro

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IL CICLO DELLA VITA    Le teorie dello sviluppo di Freud ed Eriksson   La vita, tra sfide i passaggi   → Sviluppo esteso all’intera durata della vita dell’individuo. → Freud: le fasi psicosessuali dello sviluppo.   → Sigmund Freud : *1856 - 1939 Sviluppo del bambino rappresentabile come un continuo superamento di sfide → Fasi dello sviluppo psicosessuale → conflitto tra i propri desideri e le richieste sociali .   ↓   → Se il bambino riesce a controllare queste fasi → sviluppo psicologicamente armonico.   → In caso contrario → fissazioni → insorgere di possibili nevrosi.   → LIBIDO = espressione psichica dell’energia sessuale → zone erogene.   → Le fissazioni possono essere determinate da traumi.       Le fasi psicosessuali dello sviluppo di Freud   Dalla nascita a un 1 circa : fase orale bambino trae il piacere dalla zona della bocca 1 - 3 anni circa : fase anale bambino tra i piaceri della zona intorno all’ano 3 - 6 anni circa : fase fallica attenzione per i bambini è conce

PSICOLOGIA - Pag. 55 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. La prima delle principali fasi dello sviluppo della dimensione sociale va dalla nascita ai 2 anni (il bambino è definito essere sociale, poiché predilige la figura materna). La seconda fase va dai 2 ai 6 anni (il mondo sociale del bambino si allarga grazie ai rapporti che si instaurano all’interno della famiglia; nei processi di socializzazione è assai rilevante l’ambiente esterno). 2. Il primo ad elaborare il concetto di “sistema“ fu Ludwig von Bertalanffy. Nelle sue teorie sullo sviluppo sociale il concetto di “sistema“ è assai importante, poiché i contesti di influenza dell’individuo sono considerati dei sistemi. Dato che sono diversi gli elementi che influenzano l’individuo, si può parlare di reti di influenze che interagiscono e che sono multi-direzionali. 3. Il modello di competenza sociale è la capacità di comportarsi e di comunicare in base ai propri bisogni. I bambini ricevono una serie di stimoli che traducono all’esterno in un comportamento, cui fa seguito le

PSICOLOGIA - "La funzione del gioco" - appunti pagine del libro

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LA FUNZIONE DEL GIOCO  Il gioco favorisce la socializzazione fra i 2 e i 6 anni. Bambini esercitano le proprie abilità motorie cognitive → imparano ad attribuire significati alle azioni proprie → continuo scambio sociale con gli altri coetanei.   Piaget: differenza tra il gioco di padronanza il gioco simbolico.   GIOCO DI PADRONANZA : attività che divertono il bambino; ripete schemi comportamentali attraverso cui costruisce nuovi schemi cognitivi.   GIOCO SIMBOLICO : applicare uno schema di comportamento a una situazione immaginaria. Tra i 6 e gli 11 anni: lo “snodo“ della scuola…   L’inizio della scuola rappresenta un momento di forte discontinuità con la frase precedente.   Inizio di una serie di richieste sempre più pressanti che implicano anche una competenza sociale maggiore → imparare ad accettare rispettare nuove regole di comportamento sociale.   Bambino socialmente competente → riesce a instaurare con gli altri rapporti stabili e ad accettare regole socialmente cond