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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

ANTROPOLOGIA - pag. 17 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. I cambiamenti dei modelli culturali determinano i conflitti generazionali ed intergenerazionali. 2. La selezione di modelli culturali si attua grazie all’acquisizione di nuovi modelli culturali assimilati in base alla propria esperienza o per l’influenza esercitata da modelli provenienti dall’esterno. 3. La dimensione comunicativa è fondamentale, perché per essere efficaci, i modelli devono essere condivisi (cioè essere riconosciuti) e comunicabili da tutti. 4. Si può parlare di cultura a proposito dei comportamenti degli animali, poiché certe specie di mammiferi e uccelli mostrano forme elementari di cultura.  

ANTROPOLOGIA - pag. 12 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. L'uomo nasce incompleto, perché non è in grado id adottare da subito i comportamenti necessari per sopravvivere.   2. L’uomo acquisisce le abilità per poter sopravvivere grazie alla comunicazione con gli altri componenti del gruppo e grazie all'appartenenza ad un gruppo. 3. I presupposti dei quali trae origine la nozione di cultura dal punto di vista antropologico sono il significato delle idee e dei comportamenti all’interno del mondo e la somiglianza e la diversità che c’è tra gli altri mondi dal quale derivano altri gruppi umani. 4. L'educazione, nella trasmissione dei modelli culturali, ricopre un ruolo essenziale poiché senza di essa gli esseri umani non saprebbero che cosa fare né cosa pensare. I modelli culturali sono ciò che guida i nostri atteggiamenti sia pratici che mentali.  

ANTROPOLOGIA - "I fondamentali dell' atropologia culturale 2" - appunti pagine del libro

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… correlati tra loro…   Modelli culturali → correlati → al comportamento e viceversa.   Musulmano - si toglie le scarpe entrando nella moschea - relazione all’idea che il suolo della moschea è sacro.     … Acquisiti…   Acquisiti : non si trovano nella nostra mente quando veniamo al mondo, sono appresi, interiorizzati attraverso l’educazione.   Educazione esplicita : quando si insegna dire una preghiera, a leggere.   Educazione implicita : i gesti, i modi di dire, sono appresi spontaneamente attraverso l’esempio.   L’educazione dell’individuo ( inculturazione ) avviene in modo implicito.   Modelli culturali → non vengono acquisiti solo mediante l’inculturazione.   Processo di educazione permanente.   Leggendo i libri, guardando la TV, ecc. … tramandati, ma anche trasformati   Tramandati = i modelli vengono trasmessi non solo da un individuo all’altro, da un gruppo ad un altro, ma anche da generazione a generazione.   I modelli culturali si modificano.   I modelli “fanno il mondo” e

PSICOLOGIA - pag. 23 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1.  Secondo Piaget il linguaggio si sviluppa dopo gli 8/10 mesi di vita, perché è strettamente legato allo sviluppo cognitivo. La comunicazione si affina man mano che il bambino acquisisce nuove competenze. 2. L. A. D. È un dispositivo di acquisizione linguistica postulato da Noam Chomsky. È un "programma universale“ che ogni individuo possiede sin dalla nascita. 3. Secondo Brunner l’adulto, nell’acquisizione del linguaggio del bambino, ha un ruolo fondamentale. Secondo lui infatti, l’importanza del supporto dell’adulto nell’acquisizione del linguaggio attraverso i format (ovvero tipologie di interazioni specifiche), è essenziale. Adulto e bambino possono condividere le conoscenze sul mondo.

SOCIOLOGIA - pag. 22/23 es. "verifica" - esercizio/compito

1. Qual è stata la prima delle scienze umane a rendersi stabilmente autonoma? a. l'economia 2. La domanda di partenza della riflessione sociologica è: c. come è possibile la società, cioè un fenomeno in cui gli individui seguono delle regole? 3. Esistono vari tipi di norme sociali: che cosa le accomuna? d. il fatto di essere condivise dalla maggior parte dei membri di una data società. 4. Alla base di molte attività nella società moderna vi sono i processi di differenziazione e integrazione. Che cos'è l'integrazione? b. il coordinamento delle diverse attività 5. Qual è il presupposto dell'ordine sociale? b. il consenso tra i membri di una collettività 6. Specificità di una disciplina: quell'aspetto o quel gruppo di aspetti che la caratterizzano, la differenziano e la rendono unica e indipendente Routine: a bitudine lentamente acquisita per mezzo della pratica e della esperienza Ordine sociale: l 'ordine sociale è un concetto che si riferisce al modo in cui le

PEDAGOGIA - pag. 13 es. "verifica" - esecizio/compito

1. Per l'Occidente latino, i secoli XI - XIII rappresentarono un periodo di: c. rinnovamento culturale e trasformazione delle istituzioni destinate alla formazione dei giovani.   2. Tra le scuole più importanti e più rinomate del XII secolo si annoveravano: a. quelle di Chartres e San Vittore.   3. Il sistema scolastico europeo del XII - XV secolo era: a. sostanzialmente disomogeneo, perché le scuole, distribuite in modo poco organico sul territorio, impartivano insegnamenti diversi per qualità.    4. Le scuole di provincia, che offrivano una formazione di base ai giovani sul territorio, insegnavano per lo più: d. grammatica e abaco.   5. L'insegnamento delle università era rivolto: c. alla formazione del clero e ai laici che sceglievano di dedicarsi a delle professioni (amministrative, mercantili, mediche, legali, ecc.).   6. SCOLASTICA: è la filosofia dominante nel Medioevo, caratterizzata dal rispetto di fronte alla fede cristiana e da una tradizione fondata sulla speculaz

SOCIOLOGIA - pag. 21 es. "esercita le competene" - esercizio/compito

 1. A me non piacerebbe vivere in un città come Eutropia, poiché cambio umore infinite volte al giorno e traslocare ogni volte in una nuova città, anche se vicina alla precedente, lo trovo troppo stressante. Per di più ho bisogno di una routine, di un programma fisso, stabile per le mie giornate e il cambio quotidiano di città non aiuta in ciò! 2. Credo che i vantaggi di poter sperimentare vari lavori, varie famiglie e varie case nell'arco di una vita siano tanti. Puoi provare sulla tua pelle vari modi di vivere, di affrontare la vita e le singole giornate. Puoi conoscere molte persone nuove, puoi imparare molti mestieri diversi tra loro e diventare una sottospecie di tutto fare.Credo però che uno degli svantaggi principali sia quello di sentirsi persi, smarriti. Credo che tutti gli esseri umani abbiamo bisogno di un posto da chiamare "casa", di un posto fisso in cui vivere, di una routine (ovviamente non troppo rigida) da seguire senza troppi cambiamenti. 3. Non credo ch

PEDAGOGIA - pag. 12 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Le prime università sorsero a Bologna, Parigi, Montepellier, Oxford. La loro nascita dipese dalle decisioni dei loro artefici ovvero dagli studenti e dai maestri. Si formarono inoltre per migrazioni dovute a differenti cause. 2. L’espressione “ ius ubique docendi ” significa: diritto di insegnare ovunque conferito da un potere universale.   3. Di fronte alla nascita delle università il papato e l’impero, per motivi diversi, offrirono il loro appoggio agli studia.   4. I motivi del contrasto tra maestri laici e religiosi sono sorti a causa dell’autonomia degli ordini accademici e delle scuole.  

PEDAGOGIA - pag. 9 es. "esercita le competenze" - esercizio/compito

 1. Secondo me, nelle scuole odierne, esiste una "vita di comunità". I partecipanti sono principalmente gli studenti che, quotidianamente, entrano in contatto tra di loro, passano del tempo insieme condividono aule, compagni, ecc. Anche gli insegnati sono parte integrante e fondamentale delle comunità scolastiche odierne, insieme a tutto il personale scolastico (come per esempio bidelli, segretari, ecc.). 2. Sicuramente le frequentazioni quotidiane dell'ambiente scolastico forma e struttura l'identità dei ragazzi. Queste identità però, variano da individuo a individuo. Anche se tra compagni di classe, parlando all'interno dell'ambiente scolastico, si vivono le stesse esperienze non significa che tutti i ragazzi pensano le stesse cose, sono tutti uguali e "percepiscono" gli stimoli derivati dall'ambiente in maniera uguale! Per la nostra società è un aspetto positivo il fatto che non tutti i ragazzi crescano uguali, con le stesse ideologie e gli st

PSICOLOGIA - pag. 12 es. "verifica" - esercizio/compito

1. Nell'opera L'origine delle specie Charles Darwin sostiene che: c. l'evoluzione delle specie è strettamente connessa al principio di selezione naturale. 2. Considerando le origini dell'evoluzione della specie umana, la distinzione degli ominidi dai primati risale a: d. 5-6 milioni di anni fa 3. SELEZIONE NATURALE: teoria secondo la quale sopravvive chi ha le caratteristiche più adatte per sopravvivere ad un determinato ambiente. NEUROSCIENZE: è l'insieme delle discipline scientifiche che studiano la struttura e il funzionamento del sistema nervoso per capire i meccanismi che regolano il controllo delle reazioni nervose e il funzionamento del cervello. NEUROPSICOLOGIA: è la scienza che si occupa di ciò che succede nel sistema nervoso centrale e si occupa di tutte le funzioni mentali cognitive.   4. Composto da cellule dette NEURONI, il cervello è diviso in due emisferi, ciascuno rivestito dalla CORTECCIA CELEBRALE. L'emisfero destro è deputato alle FUNZIONI CRE

PSICOLOGIA - pag. 20 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. La prima tappa dello sviluppo motorio del bambino è il sostenimento della testa; la seconda tappa è la conquista della posizione seduta; la terza tappa sta nel riuscire a rimanere in piedi dritto. 2. La capacità di locomozione si sviluppa parallelamente allo sviluppo postulare . 3. Le tappe successive la prima infanzia sono: la seconda infanzia, fanciullezza e la pubertà. Nel corso della seconda infanzia, le abilità motorie, subiscono modificazioni continue. Nella fanciullezza si migliorano le prestazioni motorie, ovvero il coordinamento dei movimenti. Nel corso della pubertà avvengono i mutamenti fisici che costituiscono una fase di passaggio molto delicata. Le modifiche ormonali sono legate agli ormoni.

PSICOLOGIA - pag. 18 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. I principali riflessi del neonato sono quello di presa, che diventa volontario con il passare del tempo tra i 6 e gli 8 mesi, e quello della marcia automatica, che permette al bambino di rimanere in posizione eretta. 2. I principali recettori sensoriali sono: la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e la percezione conscia dei propri movimenti (cinestesia) . 3. L’ultimo senso a svilupparsi è la vista, poiché quello meno sviluppato alla nascita. Si sviluppa grazie alle differenze di luminosità, ai contrasti di chiarezza, ai colori vivaci e alle forme differenti.

PSICOLOGIA - pag. 15 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

 1. I fattori che determinano lo sviluppo dell'invidio sono: il corredo biologico, gli elementi ambientali e le esperienze. Tutti questi fattori interagiscono nella crescita individuale. 2. Gli stadi di sviluppo nel periodo prenatale sono: il periodo germinale (origine dello zigote), il periodo embrionale (si forma la testa, i vasi sanguigni, il cuore, gli occhi, le orecchie, il naso, ecc.) e il periodo fetale (si completa la maturazione dei diversi organi e delle altre parti del corpo). 3. I sensi che si sviluppano per primi sono: l'olfatto e la memoria olfattiva (dal 2° mese di gravidanza) e l'udito (dal 2°al 6° mese di gravidanza).

PSICOLOGIA - "Lo sviluppo del bambino: percezione, linguaggio, movimento, linguaggio" - appunti pagine del libro

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  CHE COSA STUDIA LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO  Il rapporto natura / cultura nei processi di sviluppo Studia i cambiamenti nell’evoluzione psicologica individuale. L'individuo è in continua evoluzione. La scienza ha favorito la comprensione dei processi di sviluppo. Rapporto natura/cultura. + fattori innati o + esperienze? Corredo biologico, elementi ambientali, esperienze → interagiscono nella crescita individuale. Le caratteristiche personali innate → esperienze interazioni e scambi con altri individui. SVILUPPO : processo complesso con diversi elementi.   L’UNIVERSO DEL BAMBINO PRIMA DELLA NASCITA   Diversi stadi di sviluppo   Gestazione → lo zigote si trasforma in un bambino tramite queste fasi: PERIODO GERMINALE → >21 giorni si sviluppa lo zigote  PERIODO EMBRIONALE —> 3ª - 8ª settimana → si sviluppa l’embrione testa, vasi sanguigni, organi  PERIODO FETALE → 9ª settimana - nascita → = feto   I sensi nella vita prenatale è il ruolo della madre   Testa → parte +

PEDAGOGIA - pag. 7 es."per fare il punto" - esercizio/compito

1) Le prime scuole di grammatica si diffusero non solo nelle città, ma anche nei piccoli borghi e nelle campagne. 2) Per le famiglie nobili vi erano delle scuole private. Queste scuole private avevano sede nelle case degli alunni. I maestri  si sostenevano con i soldi delle famiglie degli allievi. 3) Un cavaliere riceveva un'educazione di tipo militare, ma dovevano anche saper intrattenere relazioni sociali, leggere e conversare.

PEDAGOGIA - pag. 5 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1) A partire dal XII secolo, le novità di interesse pedagogico riguarderanno i metodi di insegnamento e i contenuti. 2) Secondo Bernardo Chartres, il metodo di studio che gli allievi dovevano seguire, era quello di imparare a memoria le lezione precedente, affinché quella del giorno dopo potesse essere compresa e diventare un ulteriore gradino per l'ascesa. 3) Secondo Ugo di San Vittore, lo scopo dell'educazione è quello di acquisire la sapienza , poiché l'uomo in essa può cogliere il bene e conoscere se stesso.  

PEDAGOGIA - "Scuole e università" - appunti pagine del libro

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 SCUOLE E UNIVERSITÀ LA RINASCITA DEL XII SECOLO E LE SCUOLE   L'inizio di un importante cambiamento  Dalla fine dell’XI secolo, l’Occidente fu attraversato da fenomeni sociali nuovi (urbanizzazione aumento demografico, arte e scienze) . Rinascita dell’Europa. Monasteri :  luoghi di cultura e distruzione la scuola coincideva con la vita il sapere veniva conservato e trasmesso insieme all’esperienza Vicino alle cattedrali sorgono delle scuole - metodi e contenuti erano diversi rispetto al passato. Furono la base per le future università. LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE Un altro ideale del sapere Si insegnavano le arti del trivium (grammatica, retorica, dialettica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia, musica). Bernardo di Chartes: un maestro di grammatica la sua scuola era in Francia amava la cultura classica e cristiana crede che ogni uomo non può avere una visione parziale limitata nella realtà “Nano sulle spalle di giganti“ → un uomo può ved